Nato a Gamtofte in Danimarca, Verner Panton studiò all’Istituto tecnico di Odense per iscriversi poi al corso di Architettura all’Accademia reale danese di Belle Arti di Copenaghen. Dal 1950 al 1952 lavorò per lo studio di architettura di Arne Jacobsen per fondare poi il proprio studio indipendente di design e architettura nel 1955. Dapprima attirò grande attenzione con le forme geometriche dei design di arredi realizzati per l’impresa Plus-linje. Negli anni seguenti, Panton creò numerosi progetti di sedute e apparecchi di illuminazione.
La passione di Verner Panton per i colori vivaci e i motivi geometrici si è manifestata in una vasta gamma di disegni di tessuti. Fondendo gli elementi di una stanza – pavimento, pareti, soffitto, mobilio, illuminazione, tessuti e pannelli murali in plastica o smalto – in un’opera d’arte totale, gli allestimenti d’interni di Panton sono diventati leggenda. Gli esempi più famosi sono le installazioni navali “Visiona” per la Fiera del mobile di Colonia (1968 e 1970), la sede centrale della casa editrice Spiegel ad Amburgo (1969) e il ristorante Varna ad Aarhus (1970).
La collaborazione di Panton con Vitra prese il via all’inizio degli anni ’60, quando svilupparono di concerto quello che sarebbe diventato il suo design più famoso, la Panton Chair, introdotta nel 1967, il primo prodotto sviluppato autonomamente da Vitra.
Verner Panton morì nel 1998 a Copenaghen. La riedizione di Vitra dei design di Panton nonché la retrospettiva dei suoi lavori allestita dal Vitra Design Museum nel 2000 testimoniano il rapporto davvero speciale tra Vitra e Verner Panton.
